E’ ripartita ad Ottobre la II Edizione di “Piano in Primopiano”, stagione organizzata dall’Associazione Musicaviva con la collaborazione della Ditta Pianoforti Bergamini. Il cartellone si svolge interamente presso la prestigiosa Cappella dei Mercanti, situata nel centro storico di Torino nell’area denominata “quadrilatero romano”, che essendo una mirabile galleria d’arte è stata dichiarata nel 1910, dal Ministero della Pubblica Istruzione, “Monumento di alto livello artistico”. Nella stagione, che prevede in questa edizione otto incontri, si potranno ascoltare recital pianistici e musica da camera eseguiti da musicisti di chiara fama ma anche da giovani talenti che sicuramente a breve potremo trovare nel panorama musicale internazionale. Protagonista del recital di apertura (29 Ottobre) sarà Massimiliano Gènot con un repertorio dedicato interamente a Liszt, seguirà il 5 Novembre il talentuoso Lorenzo Morra di 23 anni con Chopin e Liszt, il 19 Novembre sarà la volta invece della giovane pianista empolese di 29 anni Ilaria Posarelli che proporrà da Peches de Vieillesse di Gioachino Rossini una selezione da: “Quelques riens pour album” di cui ha inciso un disco per l’etichetta discografica “Movimento Classical” che uscirà ad inizio 2018 sulla rivista “Amadeus”. Chiuderà la serie il 17 Dicembre, il giovanissimo Matteo Catalano pianista neo diplomato con lode e menzione segnalato dal Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino con cui Musicaviva collabora. Matteo ci farà ascoltare musica di Bach, Skrjabin, Saint Saens e Liszt. Per quano riguarda la musica da camera scenderanno in campo il 13 novembre il duo viola e pianoforte con Enrico Carraro che già dal 2013 (28 anni) ricopre il ruolo di prima viola presso l’orchestra d’opera e la Filarmonica ‘900 del Teatro Regio di Torino e il pianista Giacomo Fuga, con repertorio di Schubert e Brahms, il 26 novembre si potrà ascoltare il duo violoncello e pianoforte composto da Luca Magariello primo violoncello del Teatro La Fenice di Venezia e Cecilia Novarino con anche la collaborazione della pianista Eliana Grasso. Inaugureranno così il primo di una serie di concerti per promuovere il CD “Dieci Artisti per Beethoven” un doppio album che comprende l’integrale delle cinque sonate di Beethoven per violoncello e pianoforte Ed. Sheeva, il 3 dicembre si potrà ascoltare un altro duo meno giovane, di violoncello e pianoforte composto da Massimo Macrì primo violoncello della Orchestra Sinfonica Rai e dal pianista Giacomo Fuga che ci faranno ascoltare un omaggio a Chopin, infine avremo l’11 dicembre il duo voce e pianoforte composto dal soprano Arianna Stornello, e dalla pianista Cristina Laganà con un repertorio di inizio novecento con compositori come Kurt Weil, Satie, Poulenc, Respighi. Questa rasegna non sarà solo una gioia per le orecchie di chi ascolterà ma anche un divertimento per i pianisti, che potranno suonare sulla “chicca” della Collezione dei Fratelli Bergamini, un pianoforte Steingraeber di Bayreuth, una manifattura storica tuttora in piena attività che a suo tempo si avvalse dei consigli di Liszt e di Wagner. Nello specifico, si parla del prestigioso pianoforte a coda Steingraeber & Soehne sordino Margulis. Questo strumento è dotato del sordino, che veniva usato nel romanticismo proprio per dare maggior risalto ai “pianissimo”. Scomparso, nei pianoforti a coda, da più di un secolo è oggi appunto riproposto dalla Ditta Steingraeber & Soehne e, ad oggi, ne esistono solo tre esemplari in Europa e questo è l’unico in Italia.
Daniela Costantini
