1865 – 2024

Tutto inizia con Heinrich Engelhard Steinweg, figura centrale della storia del pianoforte, nato nel 1797 a Wolfshagen, nella regione dell’Harz, in Germania. La sua è una biografia segnata fin dall’inizio da un rapporto molto diretto con il legno e con il mondo degli strumenti musicali: ragazzo orfano, cresce lavorando come falegname e costruttore di piccoli oggetti sonori. Durante gli anni 1830–1850, Steinweg costruisce pianoforti sotto il nome “Steinweg”, esportandoli localmente e affinando le tecniche che poi si ritroveranno nella tradizione dei pianoforti di scuola tedesca. Una svolta arriva nel 1850: Heinrich e gran parte della famiglia emigrano negli Stati Uniti, cambia cognome da Steinweg a Steinway, e fonda nel 1853 il famoso marchio di pianoforti Steinway & Sons. Prima di partire, però, lascia la piccola fabbrica tedesca nelle mani dei figli rimasti in patria, generando due linee parallele: quella americana (Steinway & Sons), destinata a diventare il marchio più famoso al mondo, e quella tedesca, ancora chiamata Steinweg, che continuerà la produzione locale.È proprio su questa linea tedesca che entrerà in scena l’altro protagonista della nostra storia, ovvero Friedrich Grotrian (1803 – 1860).

Egli era un imprenditore tedesco nato anch’egli nella prima parte dell’Ottocento, con un profilo molto diverso da Steinweg: meno artigiano e più mercante internazionale. Le fonti storiche indicano che trascorse molti anni a San Pietroburgo, allora una delle capitali musicali d’Europa, dove si occupò di strumenti, commercio musicale e import-export.

Esperto tanto del mercato quanto del gusto musicale del pubblico europeo, Friedrich sviluppò una rete di relazioni preziosa. Quando rientrò in Germania negli anni ’50 dell’Ottocento, vide nella piccola fabbrica “Steinweg” un’occasione straordinaria: un artigianato eccellente, una reputazione crescente, e soprattutto il vuoto lasciato dall’emigrazione della parte americana della famiglia.

Friedrich Grotrian divenne quindi socio della casa Steinweg in Germania, entrando prima come partner commerciale e poi progressivamente come figura confluita nella conduzione della fabbrica. Dopo l’emigrazione americana e una serie di passaggi di proprietà, la ditta finì interamente in mano alla famiglia Grotrian nel 1865, anno considerato la “nascita effettiva” dell’azienda che oggi conosciamo come Grotrian-Steinweg.

La visione imprenditoriale di Friedrich (e più tardi dei suoi figli Willi, Kurt, Erwin ecc.) rasformò la bottega di Steinweg in un’impresa industriale moderna, con una forte identità sonora e una reputazione europea solida. Sotto la direzione della famiglia Grotrian la fabbrica si trasformò da bottega artigiana a impresa strutturata: produzione di pianoforti a coda e verticali, ampliamento della rete commerciale in Europa, miglioramenti tecnici e artigianali. Nel corso del XIX e XX secolo Grotrian-Steinweg si guadagnò una reputazione di eccellenza per la qualità sonora, l’artigianalità, la costruzione accurata, divenendo un punto di riferimento per un mercato “alto”, musicale e professionale.

Durante la  Seconda guerra mondiale però, la fabbrica venne prima convertita per la produzione bellica e poi distrutta da i bombardamenti. Questo fu per Grotrian un periodo di grande crisi e, quando il marchio fu in procinto di chiudere, gli eredi della famiglia Goritrian ricostruirono la fabbrica e la produzione riprese sotto guida familiare, riuscendo a ritornare uno dei migliori pianoforti di tutta la produzione tedesca. Dal 1920 al 1970 Grotrian entrò in causa legale con la Steinway & Sons per il nome, e il risultato fu che per Grotrian vendere ed esportare pianoforti in America divenne quasi impossibile.

Nel tardo XX e inizio XXI secolo, l’azienda si è confrontata con un mercato globale molto cambiato: concorrenza internazionale, domanda variabile, costi di produzione elevati, ma ha cercato di mantenere una produzione limitata e di alta qualità.

Ad oggi Grotrian Steinweg rimane uno dei marchi qualitativamente migliori ancora all’attivo, e continua a produrre in Germania i propri pianoforti, senza l’ausilio di linee di produzione asiatiche per risparmiare sui costi di costruzione, come fatto altri marchi storici.

Fatto importante, il marchio ebbe 3 nomi:

  • Steinweg (dal 1835 al 1850)
  • Steinweg Nachf oppure Grotrian & Co., Steinweg Nachfolger (che significa “successore di Steinweg” per sottolineare la continuità della filosofia di costruzione dei pianoforti Steinweg prodotti dal padre, dal 1850 fino al 1918)
  • Grotrian Steinweg ( dalla fine della prima guerra mondiale in poi, per essere più comprensibile per il mercato globale)

I Nostri Marchi

Steingraeber & Söhne

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August Foerster

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